domenica 3 dicembre 2017

Acqua Pubblica in libero Nasone - SuperMario riapre i nasoni di Roma



Oggi è tornato in azione SuperMario, l'idraulico nemico dei distacchi idrici di Acea. E' stato avvistato a Garbatella, dove ha riaperto 3 "nasoni", ascoltando la richiesta lanciata qualche settimana fa da alcun* bambini del quartiere.
Un'azione simbolica, per contrastare una misura miope e inutile come quella della chiusura delle fontanelle romane che utilizzando solo l'1% di acqua dissetano tutt* coloro che non vogliono o non possono permettersi di comprare acqua in bottiglia. Molto più sensato e onesto sarebbe, da parte dell'Acea, intervenire per sanare la rete idrica di Roma che da anni disperde il 40% dell'acqua, piuttosto che "vantarsi" di aver ridotto le perdite di qualche punto percentuale con qualche intervento emergenziale.
La gestione e la conservazione dell'acqua ha bisogno di un progetto serio, che non potrà mai essere intrapreso da un gestore privato come Acea, troppo legato agli interessi degli azionisti, come la crisi idrica della scorsa estate ha ben messo in luce: paesi in turnazione idrica e il lago di Bracciano prosciugato da una rete colabrodo, a fronte e oltre 60 milioni di dividendi spartiti tra gli azionisti. 
Per questo faremo di tutto affinchè il tavolo di ripubblicizzazione di AceaAto2, approvato la scorsa settimana dai sindaci di Roma e provincia, arrivi in porto, riconsegnando la gestione dell'acqua alle comunità locali. Le stesse comunità locali che aspettano da tre anni l'attuazione della legge regionale 5 per la gestione dell'acqua nel Lazio: una legge che tiene conto delle caratteristiche ambientali e della scarsità delle risorsa. 
I cambiamenti climatici ci mandano un segnale chiaro: non c'è più margine per nessun tipo di interesse privato sull'acqua, e finché le istituzioni faranno finta di non capirlo, chiameremo SuperMario!